L’obiettivo di ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle piccole e medie imprese, anche mediante l’aumento della copertura del fabbisogno energetico mediante energia rinnovabile auto-prodotta ed eventualmente accumulabili, ma destinati all’auto-produzione.

Le imprese beneficiarie devono essere PMI, come definite nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese avente sede operativa in Lombardia.

Partendo da una dotazione di 10.000.000 €, il bando prevede interventi in due linee :

  • linea 1 ammette il 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico;
  • linea 2 ammette il 30% delle spese ammissibili per l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia, con l’integrazione di sistemi di accumulo.

Per entrambe le linee è ammesso il 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi (ma rispettando il limite del 10 % del totale dei costi previsti).

La stessa azienda potrà chiedere ed ottenere il contributo per ciascuna linea di intervento, con due distinte domande.

L’agevolazione viene erogata in massimo tre soluzioni:

  • 40% in seguito alla presentazione della documentazione contrattuale e contabile che comprova l’assunzione delle spese principali relative all’intervento e di una polizza fidejussoria di importo pari al medesimo rateo del contributo;
  • 50% in seguito alla presentazione, entro 15 mesi dall’ammissione al finanziamento, della rendicontazione dell’intervento realizzato, corredata dal collaudo e dalle spese sostenute;
  • 10% in seguito alla presentazione della relazione di monitoraggio, svolto per un periodo di almeno 3 mesi dalla data del collaudo.

Leggi QUI l’approfondimento della Regione Lombardia.