Monitoraggio energetico
multi-sito
Econ Energy porta la sua esperienza con il monitoraggio multisito nei settori GDO, retail e industriali, per un’analisi approfondita delle performance generali e di dettaglio per ogni punto.
Le metodologie per l’approccio di queste attività, devono essere in ogni caso customizzate sulle esigenze e sulla tipologia di cliente in modo tale da renderle più efficaci possibili. Il modus operandi tipicamente adottato da Econ Energy si suddivide in tre fasi di analisi, dalla più generale alla più dettagliata.
Fase 1: Partendo dall’inizio del processo, una volta decisi i cluster di siti omogenei fra loro da monitorare, grazie solamente ai consumi generali da bolletta che vengono "pesati" sulla base di fattori di normalizzazione, identificati a seconda delle condizioni al contorno, si ottengono dati fondamentali per poter confrontare molti siti tra loro. I fattori di normalizzazione precedentemente menzionati, detti anche KPI (Key Performance Indicator), rappresentano i parametri grazie ai quali si riesce a rendere uniforme il confronto tra molti siti diversi tra loro ma con alcune caratteristiche in comune. Queste normalizzazioni, si rendono necessarie per la creazione di classifiche mensili che identificano le performance di ogni sito rispetto agli altri del cluster e rispetto al mese precedente, con l’obiettivo di individuare quelli meno performanti per poter procedere poi con la seconda fase del progetto di monitoraggio. Questa prima fase presenta come output una reportistica mensile con suddette classifiche, utile anche per mettere in luce eventuali trend di miglioramento e/o peggioramento dei vari siti in analisi con il passare dei mesi.
Fase 2: Chiamata anche monitoraggio temporaneo, si tratta di una campagna di misure che scatta nel momento in cui vengono identificati i peggiori siti dalle classifiche contenute nella reportistica della Fase 1, così da poter approfondire nel dettaglio le cause che hanno determinato il peggioramento di performance.
Questa analisi viene solitamente svolta nell’arco temporale di un mese e programmata come di seguito:
• Primo step: Le prime due settimane, hanno lo scopo di analizzare lo stato attuale delle performance del sito. Dopodiché verrà redatta una reportistica dedicata, in cui si andranno ad evidenziare le anomalie riscontrate e gli interventi per la loro risoluzione stimandone un ipotetico saving tramite la loro implementazione. Quest’ultimi si possono dividere in due categorie: Interventi Soft (con assenza di impegno di capitale da parte dell’azienda), ovvero di tipo gestionale, che riguardano solitamente l’implementazione di set-point e/o regolazioni orarie di funzionamento delle apparecchiature e Interventi Hard (con impegno di capitale da parte dell’azienda), che riguardano interventi più importanti ed invasivi, come ad esempio la sostituzione di macchinari inefficienti o parti di essi.
• Secondo step: Successivamente, tramite l’assistenza di manutentori specifici in funzione dell’ambito di intervento, si andrà ad implementare quanto raccomandato all’interno della reportistica prodotta in precedenza in merito agli interventi soft.
• Terzo step: A valle del secondo step, procede la seconda tranche di monitoraggio per le successive due settimane, nelle quali si andrà ad analizzare il funzionamento del sito alla luce degli interventi soft implementati. In questo modo, tramite una seconda reportistica di fine campagna di monitoraggio, si andrà a rendicontare il saving ottenuto e a verificare che il sito performi correttamente, oppure segnalare eventuali ricadute.
Fase 3: Giunti a questo punto, a valle del monitoraggio temporaneo, la terza fase ha il compito di predisporre un progetto di monitoraggio permanente totalmente personalizzabile, con lo scopo di mantenere il corretto funzionamento impostato tramite la seconda fase. Il vantaggio del monitoraggio permanente, è evitare ricadute ed avere sempre un controllo in tempo reale del sito, in modo tale da poter intervenire in qualsiasi momento e risolvere eventuali anomalie di consumo, massimizzando l’efficienza energetica del sito. Questa ultima fase, rappresenta il raggiungimento dell’obiettivo del programma di monitoraggio energetico.
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